domenica 18 settembre 2011

Campionati Italiani Long - Predazzo - Bellamonte

Quest'anno sono state le Pale di San Martino a fare da cornice ai Campionati Italiani Long. E che cornice.
Più di 900 atleti provenienti da tutta Italia si sono sfidati nei boschi di Bellamonte. Un bel successo per il movimento orientistico italiano.
Gran carta che alternava la presenza di sentieri, boschi. terreni aperti, seggiovie e un fiumiciattolo che scorreva in una gola nei pressi dell'arrivo.
Considerate le mie ultime gare non proprio brillantissime ed il livello della gara e degli avversari decido di partecipare ad una più mite MC. L'obiettivo è quello di fare una gara dignitosa.
Dopo una mezzoretta di passeggiata per raggiungere la partenza e dopo aver fatto il Warm Up sono pronto a prendere il via ai miei primi Campionati Italiani. Si vede e si sente nell'aria che non è una gara come le altre, la tensione sale e alle 12 e 19 arriva la mia ora. Prendo la carta in mano e, a parte due o tre punti, mi sembra una gara fattibile anche se con alcune difficoltà a livello tecnico. Insomma fortunatamente non è la solita MC dove le lanterne si trovano sui sentieri, ma assomiglia per le difficoltà più a una MB corta.
La gara scorre decisamente liscia per i primi 2/3 di gara. Riesco a correre bene nonostante faccia un gran caldo per essere in montagna, trovo subito le lanterne del mio percorso. A metà gara si forma un mini treno da tre atleti che arriverà insieme al traguardo, e per la prima volta in "carriera" faccio da locomotiva....una piccola soddisfazione qualche volta.
Trovo difficile la parte finale della carta. Per 4 lanterne dobbiamo attraversare 4 volte il fiume ed entare 4 volte nella gola. Vi assicuro che, pur amando le discese e pur avendo le scarpe chiodate, ho rischiato almeno due volte di farmi discretamente male. Il treno perde tempo alla 11 e alla 12 ( alla 12 eravamo in 6 a cercarla). Una volta trovate la gara è finita si attraversano i campi da sci e si giunge al traguardo.
Alla fine riesco a strappare un dignitoso sesto posto a 23 minuti dal primo e 18 dal podio.
Sono decisamente soddisfatto della mia gara, sono sempre rimasto in carta e, a parte l'errore alle ultime lanterne, questi saranno dei campionati da ricordare.
Ho visitato e scoperto un gran bel posto che sicuramente rivisiterò al di là dell'orienteering.

Dalle Pale di San Martino è tutto, al prossimo blog.

Ciobin 1975     

martedì 6 settembre 2011

Orienteering a Pra Catinat - II Prova Trofeo Piemonte -


Posto splendido tempo disastroso. Queste 4 parole sintetizzano la gara di ieri svoltasi a Pra Catinat.
Eravamo ancora sulla statale che collega Pinerolo a Fenestrelle ed un diluvio quasi universale sferzava l'ascesa verso il ritrovo (1500 metri slm). Più guardavo fuori e più mi veniva voglia di rimanere dentro, ma ad un certo punto sento una vocina dentro la mia testa che mi dice "non ci pensare neanche a mollare esci fuori, bagnati e inizia a correre!". E così è stato. A questo punto inizia la parte fortunata della giornata: con le prime partenze smette di piovere, anche se la nebbia avvolge tutta la montagna e la vista sulla val Chisone è definitivamente perduta (non si può avere tutto dalla vita).
Cartina molto bella con tratti decisamente in salita, sentieri ben visibili, terreni aperti e bosco corribile.
Bella cornice di pubblico, con quasi un centinaio di atleti che si son dati battaglia in luogo che nel 1747  è stato lo scenario di una famoso scontro tra l'esercito piemontese e quello francese.
Non brillantissima la mia gara che mi vede iniziare subito con un vistoso errore sulla semplice lanterna 1 (si vede che la mia mente era ancora avvolta dalle nebbie); al posto di prendere il tratto di sentiero che scende verso ovest proseguo verso nord accorgendomi dell'errore dopo 2 minuti.
Capisco subito che sarà una giornata dura ma mi riscatto sulla 2 dove incontro il buon Fabrizio A. che sarà per alcuni tratti di gara il mio compagno di viaggio. Punzioniamo insieme e ci dirigiamo verso la 3 che prendiamo troppo a ovest trovandoci bassi tra i massi. Risalgo ben presto la cresta della collina e trovare la lanterna è un gioco da ragazzi (altro tempo prezioso perso su una lanterna relativamente facile).
Mi precipito verso la 4. Per i miei gusti questa non è una lanterna semplice in quanto trovo difficoltoso individuare un punto di attacco preciso. Decido di farla camminando ma cercando di prestare attenzione alla carta e al bosco che mi circonda. Vedo la lanterna, ero sulla retta via, peccato non aver corso.
Poi la 5 e gara da buttare. Riguardando a mente fredda la carta questa non doveva essere una lanterna particolarmente complicata ma qualcosa è andato storto (forse il sottoscritto....dubito la carta piuttosto che la mia bussola). Probabilmente nel lasciare in sentierone a centro mappa mi son tenuto troppo a nord vagando per il bosco. Nel mio vagare incontro per la seconda (e non ultima) volta Fabrizio A. Credo che anche lui abbia commesso il mio errore, ma unendo le forze riusciamo a riposizionarci, aiutandoci con la lanterna 1, e a trovare, faticando non poco, la benedetta 5.
La 6 la faccio benino così come la 7, qualche intoppo alla 8 poi ricomincia a piovere, la stanchezza si fa sentire ma ormai la gara è finita.
Termino con un tempo di 1h 20 minuti. L'obiettivo era rimanere sotto l'ora ma visto il grossolano errore alla 5 e troppe sbavature su altri punti mi devo accontentare.....peccato.
The e biscotti sono un meritato premio, tenendo anche conto che fuori piove di nuovo a dirotto.
Buona giornata per la compagine dell'Oricuneo che riesce a piazzare Vigliocco sul gradino più basso del podio in MB e Giacomo Bruno secondo in M60
Pranzo a Fenestrelle e visita al Forte (che consiglio vivamente) completano una bella giornata di sport.

Ciobin 1975