domenica 1 dicembre 2013

Ciao Ciao 2013

Ebbene sì. Siamo giunti alla fine di un nuovo anno e quindi mi trovo con voi a fare il consueto resoconto. Che dire, il 2013 è stato un anno decisamente positivo non tanto dal lato agonistico quanto da quello organizzativo. Ma andiamo con ordine. 15 gare corse. Non tantissime ma se si conta che non siamo riusciti ad andare ai campionati nazionali sprint di Subiaco (gran rimpianto del 2013) causa febbre del bimbo, che quest'anno mancava la classicissima di Venezia e che abbiamo saltato altre 2 o 3 gare per i motivi più disparati si arriva a circa 20 gare, mio obiettivo stagionale. Oltre alle "solite" (e ben venga che ci siano) gare piemontesi quest'anno mi sono decisamente divertito a: 1)Parco di Nervi a Genova (era il 2 febbraio ma che giornata di sole c'era!) 2)Sesto Calende carta storica lombarda che non avevo mai visto 3)Parco Nord Milano sotto una pioggia fitta fitta. 4)Finale Middle Boschi di Carrega. Sarà stata l'ultima edizione di un campionato strutturato con qualificazione e finale? Io spero di no. Mi aggrego ai sostenitori della doppia gara (Orimaster in primis). credo che per un elite cambi poco ma per tutti quelli che si allenano e corrono per ambire alla finale con la F maiuscola possa rappresentare una bell'emozione riuscire ad entarci. Mi piacerebbe riavere questa formula.....vedremo. Partecipando solo alla finale (tirata unica in giornata Torino-Parma) mi sono perso la giornata del sabato che a detta di chi l'ha corsa è stata decisamente più complicata vuoi per le condizioni meteo che per il terreno di gara. La gara della domenica è andata decisamente bene per i livelli del sottoscritto ed il bosco era molto piacevole e corribile. 5)3 giorni di Briancon. Non mi si dica più che per l'orienteering bisogna trovare pendii dolci e non vanno bene le montagne per il dislivello eccessivo....lo vadano a dire ai francesi. Tutte le volte che si corre in Francia bisogna sempre fare i conti con terreni e dislivelli mediamente più complicati rispetto a nostri. E' un caso o la regola? 6)Aprica. In Lombardia credo sia arrivata la voce dei francesi. La long del primo giorno mi ricordava più il chilometro lanciato di Cervinia che una gara di orienteering. Se devo essere sincero mi è piaciuto, ma nel dopo gara non tutti la pensavano come me..anzi. Carina anche la sprint della domenica a parte il meteo. Gran bella due giorni, un bravi agli organizzatori. Se penso al 2013 non posso non riportare l'esperienza dei WMOC 2013 come volontario. Bellissimo!!! Per 10 giorni scarsi siamo stati al centro del mondo orientistico. Abbiamo gestito 3000 persone da tutto il mondo. Abbiamo accumulato molta esperienza che ci servirà per il futuro. L'evento è servito ai piemontesi per creare un gruppo che potrà gradualmente richiedere e organizzare gare sempre più importanti. Le persone e la volontà ci sono....vedremo cosa succederà nei prossimi anni. Abbiamo dimostrato ai molti che non credevano che saremmo stati in grado di portare a termine l'evento (e vi assicuro che erano in tanti) che anche in Piemonte si possono fare cose carine. Un grazie ai volontari (giunti da tutto il nord e non solo) che hanno reso tutto questo possibile.
Ora si presenta il 2014. Sarà un anno di transizione per la mia società. Sono oramai diversi anni che stiamo crescendo numericamente. Siamo di fatto la prima società del Piemonte con più di 20 orientisti attivi ( e non nominali come spesso avviene). Abbiamo deciso di seguire in massa un corso di Oribos. Quest'anno organizzeremo 6-7 gare e vogliamo per quelle in bosco utilizzare il nuovo software ed essere autonomi nella gestione gara. Organizzare molto significa per ovvi motivi correre meno, ma per quest'anno va bene così. Il 21-22 giugno abbiamo in programma una 2 giorni tra Pinerolo e Fenestrelle (se non avete mai visto il forte creato dai piemontesi per difendersi dagli attacchi francesi visitatelo e venite a fare una corsetta tra i boschi della zona) e forse potremmo anche organizzare una 2 giorni con i francesi nel basso Piemonte (ma siamo ancora in fase di studio). Per quanto riguarda la parte sportiva un must sarà la 5 giorni di orientamento francese di fine agosto a Gap (famosa per la mitica tappa del Tour Gap - Briancon che ha visto trionfare Coppi nel '51...se il post lo leggesse Stegal potrebbe scrivere un poema sul Tour). Sicuramente saremo presenti con la squadra in blocco alla finale di Coppa Italia in Liguria a ottobre. Poi mi piacerebbe (ma bisognerebbe sapere cosa ne pensa la famigliola) un campionato italiano: Monte Bondone vs Alta Badia. Preferirei il primo, non ci ho mai corso. L'Alta Badia è un gran bel posto ma son due anni che ci vado...preferisco vedere posti nuovi, turismo orientistico si chiama, vero? Si Potrebbe aggiungere anche la gara di Coppa in provincia di Bergamo con TNCS. Vedremo....l'importante è arrivare a quota 20. Oriciobin75

giovedì 7 novembre 2013

Gli Orimostri....predatori di orientisti...solo ad Halloween però.

31 ottobre 2013. I vampiri si librano nell'aria, le streghe tirano fuori le scope polverose e tutti muniti di bussola si dirigono verso il sabba. Rigorosamente a Rivoli. Tradizione che va avanti da più di 10 anni e che quest'anno ha attratto 110 concorrenti. Non male se consideriamo che si tratta di una gara promozionale, in notturna e per ovvi motivi nei giorni antecedenti il ponte di ognissanti. Io nella migliore tradizione di Halloween decido di farmi pastrocchiare il viso da mia moglie (che non vedeva l'ora di sfogare le sue ire sulla mia faccia). Il risultato è meno spaventevole di altri anni....dobbiamo migliorare. L'appuntamento di Halloween è la classica per eccellenza in Piemonte, una sorta di Milano-Sanremo, un 6 nazioni, una Coppa America o una Parigi-Dakar. Cosa spinge molti orientisti o semplici avventori a cimentarsi in questo gran ballo di mostri? La formula è decisamente divertente. E' a tutti gli effetti una gara di orienteering a sequenza libera, da completare ovviamente nel minor tempo possibile....ma con degli OriMostri, al soldo dell'organizzazione (pagati in carne umana e sangue), che hanno il compito di prendere i concorrenti lungo il percorso e ad ogni "Tocco mortale" l'orientista viene penalizzato di ben 3 preziosissimi minuti. Se a questa variante giocosa aggiungiamo orientisti truccati, una marea di bambini e tempo atmosferico quasi primaverile (almeno nell'edizione di quest'anno) otteniamo un mix perfetto. La cosa più bella è vedere i bimbi felici di scorrazzare per i parchi e le strade della cittadina sabauda a cercare questi oggetti misteriosi chiamate "lanterne", che non sono proprio simili a delle zucche...ma va bene lo stesso. Per i numeri dell'orienteering nella nostra regione 110 persone in una gara promozionale sono "numeroni". Per la cronaca la gara è stata stravinta da Andrea Bruno atleta del Cus Bologna (ma è decisamente uno di noi!!), a ruota tutti gli altri orientisti piemontesi. Per me un dignitoso quarto posto. Una cosa è certa. Il prossimo anno sarò di nuovo al classico sabba, sempre col mio mantello da vampiro assetato di sangue e ....lanterne. Oriciobin1975

lunedì 19 agosto 2013

WMOC Torino 2013 Un'esperienza da volontario Parte 1

Da molto tempo ero attanagliato da una scelta molto complicata da fare: i Wmoc li corro o do una mano ad organizzarli? Credetemi non è stato per nulla semplice decidere per una soluzione piuttosto che per l'altra. Poi mi son detto "correre posso correre in qualsiasi momento ma essere parte integrante dei Master a casa mia quando mi capiterà di nuovo? (credo mai!!)" E quindi ho scelto la strada più tortuosa, quella più faticosa, quella meno gratificante ma alla fine sono contentissimo dell'esperienza portata a casa. E' difficile sintetizzare le emozioni provate in questi 10 giorni. Avevo già fatto il volontario in altre discipline sportive "non mie" (scherma e atletica leggera) ed era stato decisamente divertente. Ma farlo per lo sport che pratichi è stato qualcosa di veramente speciale. Quasi 3000 atleti, 250 volontari una marea di gente giunta veramente da ogni parte del globo e che parlava qualsiasi lingua. il momento più difficile l'ho vissuto subito al primo giorno: la consegna delle buste al Palazzetto dello sport di Sestriere. Per una garetta regionale o rionale si risolve a tarallucci e vino ai Wmoc alle ore 10 del 2 agosto si è scatenato l'inferno. Un'orda di orientisti erano bramosi di ricevere la propria busta dotata di pettorale e di gadgets. Io destinato alla sezione delle lingue latine (dove generalmente si faceva più casino) ho avuto qualche attimo di sconforto e dentro di me pensavo "non ne usciamo vivi" e invece lo spirito di intraprendenza tipico italiano ha avuto il sopravvento e dopo aver domato prima qualche francese poi qualche spagnolo, abbiamo inferto un duro colpo alla compagine brasiliana e finalmente, dopo un ora di delirio totale siamo riusciti a smaltire l'ondata di coda e siam tornati a riveder le stelle. Giorno 2. Vengo destinato a gestire il Model event della sprint a Bardonecchia. Molti atleti avevano già le carte e quindi almeno la metà del lavoro era fatto. Si inizia a fare gruppo con gli altri volontari. Giorno 3. Pragelato Qualificazioni Sprint. Qui son c...i. Credevo di starmene tranquillamente all'arena degli arrivi e invece no. Servono due volontari "tecnici" (che vuol dire che sappiano almeno cosa sia una gara di orientamento) per l'attraversamento della statale trafficatissima....essendo che si correva di sabato. Da un punto di vista teorico pareva molto semplice il concorrente arrivava punzonava una lanterna ed a quel punto il tempo era congelato in quanto il concorrente aveva un minuto di tempo da utilizzare per attraversare la strada ed andare a punzonare la lanterna che si trovava dall'altro lato della strada (tempo più che sufficiente anzi quasi abbondante). Un orientista dotato di un minimo di cervello avrebbe punzonato la lanterna si sarebbe riposato per benino, avrebbe studiato le lanterne successive, avrebbe cercato di non farsi investire e poi sarebbe ripartito per punzonare la lanterna al di la della strada. Invece su 3.000 partecipanti credo che solo un centinaio abbiano agito in tal modo. I concorrenti erano stati informati del sistema di attraversamento sul comunicato gara e il concetto veniva ribadito anche in partenza. Io ed il collega Massimo Ghirardi eravamo tranquilli che non ci sarebbero state incomprensioni. Poi si è abbattuta su di noi l'ira di Dio. Molti non lo sapevano perché non parlavano inglese (soprattutto i russi), molti probabilmente se lo erano dimenticati, molti erano in pura trans agonistica e quindi ci siamo trovati a dover cercare di non far attraversare orde di 15/20 di atleti per volta che pian piano ci spingevano verso la strada dove passavano allegramente le auto. Ho ancora in mente la rasetta che mi ha fatto un Suv e va già bene che son qui a raccontarlo allegramente. Fortunatamente siamo stati aiutati dalla polizia municipale che regolava il traffico in funzione della coda che si veniva a creare sulla lanterna. Finita la gara ero sfatto ma contento di aver svolto senza intoppi il mio compito. Tornati in zona arena ci siamo fiondati a riempirci la pancia alla mensa. Pranzo più che meritato. Il pomeriggio non prestavo servizio per dividere il mio tempo tra i master e la moglie/figlio (decisamente junior) e quindi mi sono perso tutta la fase di consegna carte nuove ed intonse della gara mattutina....il che vuol dire passarsi altre 3000 persone bramose di prendere la propria mappa nuova. To be Continued.......

domenica 5 maggio 2013

Camp. Italiani Middle 2013 Boschi di Carrega

Campionati bagnati campionati fortunati. Precisiamo. Non ho avuto l'onore di correre la qualificazione del sabato e quindi tra le due gare ho pescato quella meno tosta, ma nella finalina M35 ho sciorinato una delle mie migliori gare di sempre e farlo ai campionati italiani è ancora più bello. Sono arrivato 12° su 16 partenti della finale B (bello schifo voi direte!) ma sono decisamente felice. Ovvio che attualmente non riuscirò mai a competere con i vincitori della finalina (37 minuti il tempo del vincitore con 7 minuti al KM/Sf....contro i miei rispettabilissimi 53.23 e ben 10 minuti KM/Sf) ma se penso ai tempi che facevo anche solo un annetto fa vedo un netto miglioramento. Ora riesco abbastanza agilmente a non commettere errore grossolani che ti fanno perdere quella decina di minuti, riesco a capire molto grossolanamente dove mi trovo, riesco a non farmi travolgere dalla voglia di seguire il primo che capita che generalmente mi porta alla sua lanterna e quasi mai alla mia, riesco a non far liberare i cani degli organizzatori a fine gara per farmi venire a cercare. A parte gli scherzi quello che mi manca (oltre all'aspetto atletico e giuro che domani anche col maltempo vado a correre) è una certa sicurezza nel sapere che sto andando per la strada giusta, e questo continuo cercare riferimenti nel verificare che sono sulla strada giusta mi fa perdere tempo prezioso. Ho corso i 10, ora l'obiettivo è quello di cercare di correre i 9 poi gli 8. Obiettivo alla portata basta correre un po' di più (costanza nell'allenamento) e provare ad osare di più in alcune fasi della gara. La continua ricerca del miglioramento è insita nell'uomo e il nostro sport è un continuo tentativo di battere se stessi ed i propri limiti. Il tuo avversario non è tanto l'orientista tanto temuto di questa o quella società ma sono quei tuoi 10 KM/SF. Che siano 10, 8, o 6 la mentalità dello sportivo non cambia. Veniamo alla gara. Gran bel palcoscenico per dei campionati italiani middle. Bel bosco, molto corribile anche con tutta la pioggia caduta nei giorni precedenti. Gran natura con i daini che ogni tanto ti tagliavano la strada. Un gran numero di orientisti (alla fine saranno 700) provenienti da tutto lo stivale ha fatto da cornice all'evento. Sarà che in Piemonte il nostro sport non è praticato da un numero di tesserati come in altre regioni, ma a me vedere tutta questa gente che corre nel bosco mi piace da matti...e poi lo speaker che mentre sei impegnato a bruciare le tue ultime energie per fare il rush finale pronuncia il tuo nome e quello della tua società ti fa pesare meno gli ultimi 100 metri (un ringraziamento al sempre professionale Stegal). La giornata inizia alle 7 del mattino con partenza da Torino destinazione Parma. Sottostimo il tempo necessario ed alla fine arrivo in ritardo di una decina di minuti dal nostro tempo di partenza, così che mi spostano ad 1 ora e 06 minuti....ho tutto il tempo per fare il warm up (dove trovo il daino) che mi sembra più complesso delle lanterne che poi dovrò trovare in gara...meglio così. Già dal warm up si può apprezzare lo spettacolare scenario naturale che ci circonda, in gara sarà ancora più bello!. Pronti partenza e via, guardo la mappa vedo la svedese (non si poteva non notare!!!) e corro senza difficoltà sul punto numero 1. Il 2 non è difficile ma ci metto un attimo a lasciare il punto 1 e perdo un buon minutino. Bene il 3 ed il 4. Sul punto numero 5 non vedo subito il recinto e vago per un minutino alla sua ricerca ma una volta individuato trovare la lanterna è un gioco da ragazzi. Per il 6 si punta la bussola a nord e la lanterna è lì che ti aspetta. Altra sbavatura alla 7 dove non individuo subito l'albero corretto e perdo una trentina di secondi. La 8 mi fa perdere molto tempo. Seguo correttamente il bordo della profonda depressione e al posto di seguire la traettoria nel bosco cerco il terreno aperto per poi rientrare nel bosco dove finalmente incontro la lanterna (perso un altro minuto). La 9 la corro bene (anche se c'è chi la corre decisamente meglio...ma ricordati che il tuo nemico è il numero 10), mi butto giù dalla riva fino ad arrivare al lago lo aggiro inizio a salire per il sentiero e trovo la lanterna seminascosta a bordo lago. Per la 10 bisogna scalare e la lanterna è poi semplice da trovare. Bene fino alla 12. A questo punto mi rendo conto di essere sul punto di fare un tempone.....ed il tempone si traduce solo in un buon tempo. La seconda parte era quella che forse si addiceva di più alle mie caratteristiche, poca corsa e lettura carta. La stanchezza mi tira un brutto scherzo ed è tutto più complicato anche la lanterna più facile (questa sensazione così marcata mi era già successa due anni fa a Venezia). Faccio un grosso errore per andare alla 17 (all'uscita della 16 vado a destra al posto che andare a sinistra) e tanti piccoli nelle altre lanterne. Va bene così accontentiamoci...con lo speaker che ti nomina al finish. Oriciobin 1975

giovedì 18 aprile 2013

Cuneo centro storico

Una calda e piacevole giornata primaverile accoglie una cinquantina di atleti (per la maggior parte studenti della provincia) nella Capitale della Granda per un centro storico. Per il sottoscritto è stata una giornata da ricordare in quanto, pur non partecipando, ha per la prima volta ho dato una mano agli arrivi...esperienza decisamente divertente. Che dire. Quando si vedono tanti bambini/ragazzi finire la gara con il sorriso sulle labbra (in quanto è evidente che si sono divertiti) non si può che pensare che il tuo aiuto all'organizzazione della manifestazione è stato ampliamente ripagato da questi momenti. Il tracciato aveva anche la particolarità di far visitare ai non cuneesi la bellezza del centro storico di una città veramente vivibile ed a misura d'uomo. Poi la bella giornata di sole ha fatto il resto. La frase più bella l'ho raccolta da un papà che all'arrivo diceva più o meno così: "Mio figlio gioca a calcio (forse lo sport più bello da giocare per un bambino..nota di oriciobin) ma quando viene a sapere della presenza di una gara di orienteering in zona molla tutto per correre nel bosco".....bellissimo. Mi chiedo spesso cosa ci manchi per coinvolgere questi ragazzi a praticarlo più assiduamente ma la risposta non arriva mai. Non sto ad annoiare i miei 30 lettori con carte scelte di percorso e tempi, ma volevo solo ringraziare il Presidente dell'Oricuneo Giacomo per la capacità di coinvolgere le scolaresche e per la voglia e la passione che lo animano nell'organizzazione delle gare del cuneese. Ci vediamo ai Campionati Middle di Collecchio, e li spero di avere foto e percorsi spero da commentare. Oriciobin1975

sabato 30 marzo 2013

Acqua al Parco Nord di Milano - II Trofeo Lombardia

24 marzo 2013. Va di scena la seconda tappa del Lombardia su una carta decisamente piacevole che non avevo mai avuto il piacere di provare: il Parco Nord. La regina incontrastata della giornata è stata la pioggia che incessantemente ha fatto capire chi comandava. Gara per velocisti con pochi spunti tecnici (come gran parte delle gare nei parchi) ma un complimento va al tracciatore che ha saputo inventare percorsi divertenti e mai banali sfruttando le caratteristiche tipiche del Parco Nord. Si parte da Torino con una Multipla gremita in ogni ordine di posto ed oltre agli oricuneissimi Giacomo, Fabrizio, Elisabetta, Federica ed il sottoscritto, è presente il cussino Enzo. A Milano troviamo già pronti per partire Ornella (che sarà la sorpresa di giornata) e Andrea. Ritrovo all'asciutto di una palestra. Ci da modo di prepararci in tutta calma e poi....buon bagno a tutti. I primi temerari sono Giacomo ed Enzo che sfidano le intemperie senza fiatare e ottengono buoni risultati (Enzo è rimasto in testa per buona parte della gara poi un errore ha compromesso la vittoria ma non il gradino più basso del podio...peccato saprà rifarsi) nelle proprie categorie. Io esco con Fabrizio e il tragitto che separa il ritrovo dalla partenza non è dei più corti, ed in più si inizia a prendere confidenza con la pioggia. Infatti arrivo che il mio nome era stato appena chiamato (grazie anche ad Ornella che mi ha avvertito!). Prontio e via, sto per punzonare il punching start ma mi accorgo che non ho fatto il check ed il clear.....film già visto vero?. Torno sui miei passi e posso finalmente partire. Brutti i primi due punti sempre per la regina pioggia poi divento marcio e la compagnia della regina diventa quasi piacevole. Della mia categoria la parte iniziale è forse la più tecnica e non commetto errori particolari. Il mio tallone d'Achille continua ad essere la corsa.....ma siamo solo ad inizio stagione datemi tempo....per i campionati italiani sprint di Subiaco prometto di essere in piena forma. Perdo 2 preziosi minuti su una lanterna decisamente semplice più per distrazione che per un vero e proprio errore di lettura della carta. Senza quell'errore e con un po' più di impegno nella corsa avrei potuto magari battere il mio personal best nella sprint......ma l'orienteering non è fatto di se e ma e quindi va bene così. Non sto a tediare i miei ori-lettori con la cronaca della mia gara. A fine gara ero un pulcino bagnato con il fango da tutte le parti. Bella gara quando ci si bagna è sempre molto divertente, si diventa tutti un po' bambini. Complimenti a Ornella che vince la Mb e mette una seria ipoteca sulla vittoria della Oricuneo Cup. Un buon allenamento per tutti, in primis per Federica alle sue prime gare ed Elisabtta che vedendola all'ingresso in palestra a gara conclusa ho definito "eroica". Dal pantano del Parco Nord di Milano è tutto. Grazie agli organizzatori agli amici che hanno preso parte alla trasferta e ci si vede alla prossima gara......Cuneo Centro Storico 14 - 4 - 2013. Ori Ciobin 1975

giovedì 14 marzo 2013

11-3-2013 -Firenze Vs Sesto Calende - I'Ori-Scisma

Ebbene sì miei cari oriblogger la scorsa domenica è successo l'imponderabile. Generalmente le società un po' più strutturate rispetto alla nostra spandono i propri atleti in giro per lo stivale a diffondere il verbo orientistico. C'è chi preferisce il bosco, chi la città, chi la Mtbo chi il Trai-o....insomma c'è ne un po' per tutti i gusti. Noi piccola società dell'estremo Nord Ovest, stretta tra la maestosità delle Alpi e l'immensità del mare, abbiamo sempre, in piena coerenza con lo spirito piemontese-sabaudo, scelto con oculatezza la meta delle nostre gare per non disperdere preziosissime energie. Dovete sapere che l'Oricuneo ha fondamentalmente due anime: quella di Cuneo (che fa della provincia Granda il proprio zoccolo duro) e quella di Torino (sviluppatasi nel corso degli ultimi due anni). Nel Paese dei campanili fortunatamente le due anime sopracitate vivono in armonia; quindi niente guelfi vs ghibellini, Capuleti Vs Montecchi, o per rimanere in terra piemontese Barbera Vs Barolo. Ma domenica il calendario ci ha messo lo zampino e cosa ci è andato a proporre?: la due giorni fiorentina da una parte ed il Trofeo Lombardia dall'altra. Per la prima volta, da quando sono tesserato all'Oricuneo, Ori va da una parte e Cuneo dall'altra. Gli oriblogger che non frequentano da vicino le faccende piemontesi arriveranno alla conclusione più logica: i Cuneesi da una parte ed i Torinesi dall'altra....e invece no! Il ramo torinese, meno avvezzo ai cataclismi (il cui motto infatti è "Esageruma Nen") marcia compatto verso le brume lombarde (anche se poi il sole ci ha regalato una piacevolissima giornata sul lago Maggiore), mentre quello cuneese è diviso come il parlamento italiano. Durante la settimana antecedente la gara si narra ci siano stati tentativi di trovare una soluzione a questo evento nefasto. Suvvia proviamo a mettere in campo un po' di buon senso, cerchiamo di scegliere una delle due destinazioni e la parte che perde sceglierà la prossima volta che ci sarà un'altra coincidenza di date. Niet! Si narra che il venerdì ci sia stato un disperato tentativo di organizzare, chiedendo l'aiuto degli amici liguri, una gara sull'Appennino esattamente a metà strada tra Sesto Calende e Firenze. Tutto inutile, questa volta i falchi hanno avuto la meglio sulle colombe. Risultato: i torinesi, il Presidente (cuneese), Beppe Anfossi (cuneese) e la New Entry Federica (cuneese...pardon fossanese mi dimentico sempre che siamo nel paese dei campanili) a Sesto mentre le famiglie Arnaudo e Migliore a Firenze. Venendo ai risultati sportivi bella prestazione fiorentina per Anna Arnaudo che in Eso al Tncs sale ul podio e riceve il premio dal Neo eletto Presidente Fiso Gazzerro. Da segnalare anche il buon piazzamento di Ornella (4° posto a 30 secondi dal podio) e di Marco (8° ma solamente a 1 minuto e mezzo dal terzo). Continua a fare preziosa esperienza Andrea impegnato in una categoria decisamente complicata come la MA. Riassumendo i cuneesi in terra toscana hanno lasciato il segno. Se a Firenze si suona un Allegro Andante a sesto va di scena una Messa da Requiem. I prova del Lombardia allargato ai ticinesi....botte da orbi. Nessun Oricuneese riesce nemmeno ad avvicinarsi al podio. Nota di colore: sia Andrea che Fabrizio (iscritti in Mak) ritirano la mappa della Mam (categoria riservata agli atleti della confederazione)....si narra che stiano ancora cercando il primo punto che ovviamente non quadrerà mai con la descrizione punti ritirata in partenza. Voglio segnalare la gara di Beppe in M60, che riesce a battersi come un leone con tesserati di 20 anni più giovani....with compliments!! Elisabetta si ferma per problemi fisici, Cesare è frenato da problemi fisici, il Presidente è sempre fisicamente in forma, Donatella è sulla buona strada per recuperare la forma passata. Nota positiva: esordio di Federica....si narra che possa continuare... non si sa se con Ori o con Cuneo. Voci di corridoio raccontano di un ricongiungimento delle due anime in una trattoria dell'Appennino ligure (nel luogo indicato per la gara sostitutiva) dove si è festeggiato con una lauta cena pasteggiando con una buona bottiglia di Barbera (o di Barolo?)...in fondo qualche piccolo campanile ancora rimane. Oriciobin 1975