giovedì 4 settembre 2014

Campionati Francesi....e non solo

Ho lasciato i miei dieci assidui lettori con un post riguardante l'Ori-turismo. Ed Ori-turismo è stato. Non paghi di aver partecipato alla Rumpal 2014 (tre giorni in Moravia) ad inizio agosto, abbiamo ceduto nuovamente alla tentazione di partecipare alla settimana di orienteering in Francia, manifestazione che assegnava anche i titoli di campioni di Francia. Io e mia moglie purtroppo abbiamo dovuto, per motivi lavorativi, partecipare solo alle ultime due tappe (la long e la staffetta) previste per sabato e domenica 30 e 31 agosto. Correre in una manifestazione con 1300 persone è sicuramente una bella esperienza. Sono numeri veramente importanti per un paese non nordico. Le corse francesi mi colpiscono sempre per la fisicità della prova più che per la difficoltà (comunque sufficiente a farmi perdere) e queste due gare non hanno fatto eccezione. E poi che dire: l'Oricuneo era presente con ben 13 elementi (record assoluto in una manifestazione al di fuori del Piemonte) anche se in effetti Gap non era troppo distante da Cuneo, e questo ha sicuramente aiutato. Abbiamo piantato la nostra tenda corredata di vessillo sabaudo e chi stava meglio di noi? Non mi dilungo sulle gare ma su quello che è nato in questa settimana francese. Noi piemontesi, come molti dei miei dieci lettori sanno, siamo reduci da un'esperienza organizzativa decisamente importante: i Wmoc 2013. E' da un anno che ci si chiede come poter sfruttare le carte del mondiale (che sono bellissime sia tecnicamente che paesaggisticamente) ed oggi, dopo vari tentativi bocciati, non so se per principio (ma poi prima o poi questo principio qualcuno me lo dovrà spiegare) o per cognizione (anche in questo caso qualche risposta sensata mi piacerebbe averla), siamo in grado di riproporre gare sulle carte mondiali. Non una semplice garetta per qualche piemontese o ligure in vacanza sui monti di Sestriere bensì una 6 giorni organizzata in collaborazione con i francesi. Date dal 25 al 30 agosto 2015. Dove: si apre in Francia con le prime tre gare (2 long ed una middle) nella zona di Briancon per chiudere sulle carte delle montagne olimpiche (2 shortened long a Sansicario e Sprint a Sestriere). Il dado è tratto ed abbiamo passato il Rubicone. La macchina organizzativa è partita e per l'Oricuneo, supportato da alcuni atleti del Cus Bologna, sarà sicuramente un anno impegnativo. Vogliamo fare le cose per bene affinché tutti quelli che verranno a correre potranno tornare a casa soddisfatti dicendo "Mi son proprio divertito e se dovesse capitare l'occasione mi piacerebbe ritornarci". Noi ce la metteremo tutta affinché ciò possa avvenire. Intanto lascio il volantino dell'evento.....per i miei 10 lettori che spero poter vedere e salutare alla North West Cup 2015.

martedì 22 luglio 2014

Ori - Turismo

Tra noi orientisti l'oriturismo è un modo, molto banale, per sposare una sana 3-5 giorni visitando qualche bel posto. Il contesto pre vacanziero mi sembrava quello più adatto per parlarvi dei miei viaggi orientistici e dei progetti dell'immediato futuro. Il primo viaggio orientistico degno di nota risale al lontano 2011 quando insieme a mia moglie e ad una coppia di amici decidemmo di iscriverci all'O-Festival, manifestazione di contorno dei Woc a La Feclaz nei pressi di Aix Le Bains. Prima di affrontare le terribili mappe francesi (forse le più complicate da me mai provate) decidemmo di andare a farci un bel giro nella tranquillità della Foresta Nera, per poi scendere verso le lanterne non prima di aver visistato Neuchâtel. Possiamo non parlare del Mov? Se c'è una città che non si può non visitare in Italia per la sua bellezza ed unicità questa è proprio Venezia. Stesso discorso vale per il Mov.....è unico....poi con l'acqua alta ancora di più. Quest'anno nel freddo mese di febbraio abbiamo deciso, sempre aggregando gli amici dell'Oricuneo, di partecipare all'Andalucia Orienteering Meeting sulla costa di Huelva quasi al confine col Portogallo. Occasione ghiotta per andare a visitare Siviglia, la perla andalusa. Poi se aggiungiamo anche che nella città spagnola ho passato un anno studiando in Erasmus l'Aom 2014 è stato proprio fantastico (tranne per i risultati ottenuti...ma quello è un altro discorso). Il Progetto imminente si chiama Rumpage 2014; gara di tre giorni in una nota città termale ceca ma al confine con la Slovacchia. Quale migliore punto di partenza per visitare Bratislava, Brno, e Vienna? Ma la mente non si ferma e già pensa alla settimana di Orienteering in Francia a Gap a fine Agosto.......che bello viaggiare....ma senza gps e con una bussola in mano. Buone vacanze a tutti Oriciobin 1975

venerdì 27 giugno 2014

La due Giorni della Val Chisone

A "due giorni" finita posso confessarvi che è stata effettivamente dura. Quest'anno abbiamo provato ad organizzare una due giorni al di fuori del territorio cuneese, e come location abbiamo deciso di iniziare a ridare lustro alle carte dei Wmoc 2013, rispolverando per la gara sprint del sabato la carta delle qualifiche di Pragelato. Partiamo proprio da Pragelato. Ci accoglie un gran bel sole (che sarà l'elemento distintivo di questa due giorni) e per la gara sprint non faccio parte dell'organizzazione e quindi posso infilarmi le scarpette da corsa e cimentarmi il percorso cittadino. Il tracciatore decide, per quel che riguarda il percorso della mia categoria, di mischiare tratti di città con tratti di bosco (che han visto protagonista Giorgio Di Centa nell'oro della 50 km a tecnica libera nel lontano 2006). Ne vien fuori una gara molto divertente e veloce che lascia gli atleti soddisfatti. Devo dire che anche io non credevo che la carta di Pragelato potesse essere così bella ed è stata una piacevolissima sorpresa. Ma il bello doveva ancora venire e la giornata successiva della domenica vedeva organizzata la Middle a Pra Catinat. Per quest'occasione mi son trasformato in posatore e quindi alle 7 del mattino sfidavo le brume e armato di bussola carta e lanterne mi aggiravo come un piccolo cinghiale nel bosco. E' la prima volta che mi capita di posare e devo dire che la sensazione è stata decisamente positiva. E' vero che manca l'adrenalina tipica della gara ma fare qualcosa affinché gli orientisti iscritti possano passare una piacevolissima domenica non ha davvero prezzo. Nel posare mi incrocio anche con qualche cerbiatto più stupito di vedermi di me e questo ha reso ancor più interessante la mia nuova avventura. Giornata metereologicamente splendida, e quando c'è il meteo dalla tua metà del lavoro è già portato a casa. Errori macroscopici non ne commetto e tutto fila liscio. A posa finita prendo la mia inseparabile Nikon e mi trasformo in una sorta di reporter di guerra (devo ancora fare il montaggio delle foto ma ci riuscirò). Bello vedere orientisti impegnati a risolvere i percorsi disegnati dai tracciatori e a cercare le lanterne posate. Bellissima esperienza veramente. Unico neo il poco pubblico. Solo una quarantina di persone scarse accorse dal Piemonte con l'aggiunta di due francesi ed un americano a Torino per lavoro. Rispetto alle nostre gare classiche del cuneese ci sono mancate le scolaresche....pazienza in futuro saremo più fortunati. Siamo una piccola realtà piemontese di orienteering e vogliamo crescere. Siamo convinti che la crescita passi anche dall'organizzare eventi più strutturati come una due giorni con tutte le problematiche che genera. Cercheremo di far tesoro degli errori commessi per farne sempre meno in futuro, di modo che sempre più orientisti possano dire "guarda l'Oricuneo organizza questa gara....perché non andarci?" Oriciobin 1975

venerdì 4 aprile 2014

La prima in M35....Coppa Italia al Bosco di Clusone

Ebbene si. Prima o poi doveva succedere. In questi anni non ho mai avuto il "coraggio" di affrontare i miei pari età. Questa volta però mi sembrava stupido fare 230 km ad andare e altrettanti a tornare per fare una gara di nemmeno 3 km. Quindi decido di fare un bell'allenamento di 6 kmsf, confrontandomi anche con quelli veramente bravi. Giornata spettacolare dal punto di vista meteo, con un sole più che primaverile ad indicare la strada verso le lanterne agli orientisti. Temperatura molto gradevole. Insomma l'esatto contrario di quello che abbiamo trovato solamente la settimana prima a Praglia (GE). Dicevamo M35 in Coppa Italia. Se devo essere sincero in partenza ero un po' preoccupato dalle difficoltà che avrei potuto trovare lungo il percorso. Ma alla fine la gara è andata bene. Bosco molto bello e corribilissimo e carta piena di dettagli che, se da un lato sono utilissimi per trovare la strada verso la lanterna, dall'altro potrebbero essere anche fonte di grande confusione. Da questa gara ho deciso di correre meno in modo da leggere la carta più dettagliatamente. E devo dire che i risultati ci sono almeno in termini di divertimento. Riconoscere quel sasso o quell'avvallamento e sapere dove sei (almeno quasi sempre) devo dire che da una certa soddisfazione. La difficoltà è proprio nel trovare il tuo livello di corsa massimo ma che ti renda possibile star collegato col mondo che ti circonda, ma questo è ancora tutto un altro film. Non ho fatto particolari errori (tanto per intenderci quelli che ti fanno perdere i 10 minuti) e quindi direi che la gara non presentava grosse difficoltà. Ma non so se questo è vero in assoluto o se non ho avuto problemi perché rispetto ad altre volte ho letto meglio la carta. Io sono soddisfatto di quello che ho fatto e pur nei miei tempi di percorrenza biblici sono riuscito a stabilire il mio "record" abbattendo il muro dei 10 Kmsf. Sono sempre alla metà della velocità del vincitore (Dario Pedrotti) ma lo voglio considerare come un punto di partenza. Ora obiettivo 9 da qui a fine stagione e poi si vedrà. 59 minuti e 40 secondi contro 31 minuti del vincitore.....lo so sono un abisso....ma la gara di domenica mi ha aperto un mondo. Bravo Dario!, la vittoria è tutta tua e di quelli che come te che provano ogni domenica ad abbattere i propri limiti. Buon Orienteering a tutti Ori Ciobin'75

domenica 16 marzo 2014

Si apre il sipario....a Borgo San Dalmazzo

Ebbene si quest'anno avevamo l'onore e l'onere di aprire la stagione sportiva piemontese. Abbiamo scelto un inizio col botto inaugurando la nuova carta di Borgo San Dalmazzo. Non so come la pensiate voi ma quando "nasce una carta" provo sempre una gradevole sensazione. Vuol dire che fortunatamente c'è qualcuno che si prende la briga di cartografare, prendendosi anche un sacco di fretto nel periodo invernale, tirare giù i percorsi e supervisionare lo svolgimento della gara (un GRAZIE maiuscolissimo ad Andrea Bruno!!!). Come dicevo cartina nuova che si sviluppa totalmente sul parco fluviale del fiume Gesso. Non siamo abituati noi piemontesi a correre su questa tipologia di terreno e quindi è stata una piacevole sorpresa un po' per tutti....tranne per me che essendo impegnato in partenza non ho corso (Sgrunt!). Scherzo ovviamente. Quest'anno organizzando 6 gare serve il contributo veramente di tutti e poi sapete che non mi dispiace vivere l'evento sportivo dal punto di vista dell'organizzazione?. 50 atleti presenti al via. Meno del solito ma buona parte delle scuole erano impegnate in attività di sci sia discesa che fondo. Giornata splendida con un sole ed una temperatura che definire primaverile è limitante, nessuna nuvola all'orizzonte e spettacolare panorama delle cime cuneesi (con la Bisalta totalmente bianca). Orientisti piemontesi e liguri si sfidano in questa prima gara di calendario. Io me ne sto tranquillamente in partenza a prendermi un bellissimo sole...e chi stava meglio di me. Certo la levataccia di alzarsi alle 5,30 della mattina, di allestire la partenza (e se devo essere sincero un po' di freschetto faceva), di smontare la partenza e di aiutare per le premiazioni un po' a fine giornata si è fatta sentire. Ma volete mettere la soddisfazione di vedere la contentezza dei ragazzini ai nastri di partenza che ti chiedono informazioni perché molto probabilmente quella era la loro prima gara con la G maiuscola?.....bellissimo. E il viso sorridente degli orientisti più navigati che non vedono l'ora di prendere la loro cartina ed iniziare a correre per il greto del fiume Gesso?. Sarà che sto invecchiando, che non ho più nessuna possibilità di diventare campione megagalattico di orienteering, ma queste piccole cose mi hanno fatto immediatamente dimenticare tutta la fatica della mattina. E poi volete mettere la gioia di una luculliana mangiata in una tipica trattoria insieme ad orientisti di altre squadre a parlare del più e del meno? Quand'è che si organizza la prossima? Saluti a tutti e buon 2014 Oriciobin 1975

domenica 1 dicembre 2013

Ciao Ciao 2013

Ebbene sì. Siamo giunti alla fine di un nuovo anno e quindi mi trovo con voi a fare il consueto resoconto. Che dire, il 2013 è stato un anno decisamente positivo non tanto dal lato agonistico quanto da quello organizzativo. Ma andiamo con ordine. 15 gare corse. Non tantissime ma se si conta che non siamo riusciti ad andare ai campionati nazionali sprint di Subiaco (gran rimpianto del 2013) causa febbre del bimbo, che quest'anno mancava la classicissima di Venezia e che abbiamo saltato altre 2 o 3 gare per i motivi più disparati si arriva a circa 20 gare, mio obiettivo stagionale. Oltre alle "solite" (e ben venga che ci siano) gare piemontesi quest'anno mi sono decisamente divertito a: 1)Parco di Nervi a Genova (era il 2 febbraio ma che giornata di sole c'era!) 2)Sesto Calende carta storica lombarda che non avevo mai visto 3)Parco Nord Milano sotto una pioggia fitta fitta. 4)Finale Middle Boschi di Carrega. Sarà stata l'ultima edizione di un campionato strutturato con qualificazione e finale? Io spero di no. Mi aggrego ai sostenitori della doppia gara (Orimaster in primis). credo che per un elite cambi poco ma per tutti quelli che si allenano e corrono per ambire alla finale con la F maiuscola possa rappresentare una bell'emozione riuscire ad entarci. Mi piacerebbe riavere questa formula.....vedremo. Partecipando solo alla finale (tirata unica in giornata Torino-Parma) mi sono perso la giornata del sabato che a detta di chi l'ha corsa è stata decisamente più complicata vuoi per le condizioni meteo che per il terreno di gara. La gara della domenica è andata decisamente bene per i livelli del sottoscritto ed il bosco era molto piacevole e corribile. 5)3 giorni di Briancon. Non mi si dica più che per l'orienteering bisogna trovare pendii dolci e non vanno bene le montagne per il dislivello eccessivo....lo vadano a dire ai francesi. Tutte le volte che si corre in Francia bisogna sempre fare i conti con terreni e dislivelli mediamente più complicati rispetto a nostri. E' un caso o la regola? 6)Aprica. In Lombardia credo sia arrivata la voce dei francesi. La long del primo giorno mi ricordava più il chilometro lanciato di Cervinia che una gara di orienteering. Se devo essere sincero mi è piaciuto, ma nel dopo gara non tutti la pensavano come me..anzi. Carina anche la sprint della domenica a parte il meteo. Gran bella due giorni, un bravi agli organizzatori. Se penso al 2013 non posso non riportare l'esperienza dei WMOC 2013 come volontario. Bellissimo!!! Per 10 giorni scarsi siamo stati al centro del mondo orientistico. Abbiamo gestito 3000 persone da tutto il mondo. Abbiamo accumulato molta esperienza che ci servirà per il futuro. L'evento è servito ai piemontesi per creare un gruppo che potrà gradualmente richiedere e organizzare gare sempre più importanti. Le persone e la volontà ci sono....vedremo cosa succederà nei prossimi anni. Abbiamo dimostrato ai molti che non credevano che saremmo stati in grado di portare a termine l'evento (e vi assicuro che erano in tanti) che anche in Piemonte si possono fare cose carine. Un grazie ai volontari (giunti da tutto il nord e non solo) che hanno reso tutto questo possibile.
Ora si presenta il 2014. Sarà un anno di transizione per la mia società. Sono oramai diversi anni che stiamo crescendo numericamente. Siamo di fatto la prima società del Piemonte con più di 20 orientisti attivi ( e non nominali come spesso avviene). Abbiamo deciso di seguire in massa un corso di Oribos. Quest'anno organizzeremo 6-7 gare e vogliamo per quelle in bosco utilizzare il nuovo software ed essere autonomi nella gestione gara. Organizzare molto significa per ovvi motivi correre meno, ma per quest'anno va bene così. Il 21-22 giugno abbiamo in programma una 2 giorni tra Pinerolo e Fenestrelle (se non avete mai visto il forte creato dai piemontesi per difendersi dagli attacchi francesi visitatelo e venite a fare una corsetta tra i boschi della zona) e forse potremmo anche organizzare una 2 giorni con i francesi nel basso Piemonte (ma siamo ancora in fase di studio). Per quanto riguarda la parte sportiva un must sarà la 5 giorni di orientamento francese di fine agosto a Gap (famosa per la mitica tappa del Tour Gap - Briancon che ha visto trionfare Coppi nel '51...se il post lo leggesse Stegal potrebbe scrivere un poema sul Tour). Sicuramente saremo presenti con la squadra in blocco alla finale di Coppa Italia in Liguria a ottobre. Poi mi piacerebbe (ma bisognerebbe sapere cosa ne pensa la famigliola) un campionato italiano: Monte Bondone vs Alta Badia. Preferirei il primo, non ci ho mai corso. L'Alta Badia è un gran bel posto ma son due anni che ci vado...preferisco vedere posti nuovi, turismo orientistico si chiama, vero? Si Potrebbe aggiungere anche la gara di Coppa in provincia di Bergamo con TNCS. Vedremo....l'importante è arrivare a quota 20. Oriciobin75

giovedì 7 novembre 2013

Gli Orimostri....predatori di orientisti...solo ad Halloween però.

31 ottobre 2013. I vampiri si librano nell'aria, le streghe tirano fuori le scope polverose e tutti muniti di bussola si dirigono verso il sabba. Rigorosamente a Rivoli. Tradizione che va avanti da più di 10 anni e che quest'anno ha attratto 110 concorrenti. Non male se consideriamo che si tratta di una gara promozionale, in notturna e per ovvi motivi nei giorni antecedenti il ponte di ognissanti. Io nella migliore tradizione di Halloween decido di farmi pastrocchiare il viso da mia moglie (che non vedeva l'ora di sfogare le sue ire sulla mia faccia). Il risultato è meno spaventevole di altri anni....dobbiamo migliorare. L'appuntamento di Halloween è la classica per eccellenza in Piemonte, una sorta di Milano-Sanremo, un 6 nazioni, una Coppa America o una Parigi-Dakar. Cosa spinge molti orientisti o semplici avventori a cimentarsi in questo gran ballo di mostri? La formula è decisamente divertente. E' a tutti gli effetti una gara di orienteering a sequenza libera, da completare ovviamente nel minor tempo possibile....ma con degli OriMostri, al soldo dell'organizzazione (pagati in carne umana e sangue), che hanno il compito di prendere i concorrenti lungo il percorso e ad ogni "Tocco mortale" l'orientista viene penalizzato di ben 3 preziosissimi minuti. Se a questa variante giocosa aggiungiamo orientisti truccati, una marea di bambini e tempo atmosferico quasi primaverile (almeno nell'edizione di quest'anno) otteniamo un mix perfetto. La cosa più bella è vedere i bimbi felici di scorrazzare per i parchi e le strade della cittadina sabauda a cercare questi oggetti misteriosi chiamate "lanterne", che non sono proprio simili a delle zucche...ma va bene lo stesso. Per i numeri dell'orienteering nella nostra regione 110 persone in una gara promozionale sono "numeroni". Per la cronaca la gara è stata stravinta da Andrea Bruno atleta del Cus Bologna (ma è decisamente uno di noi!!), a ruota tutti gli altri orientisti piemontesi. Per me un dignitoso quarto posto. Una cosa è certa. Il prossimo anno sarò di nuovo al classico sabba, sempre col mio mantello da vampiro assetato di sangue e ....lanterne. Oriciobin1975