martedì 1 maggio 2012

Il Grifone contro il Leone Alato

Sono solo degli animali miologici. Sono solo dei simboli ma che hanno rappresentato due delle città più antiche, ricche e potenti d'Italia. La Superba contro la Serenissima, il tirreno contro l'adriatico....insomma Genova contro Venezia. I paragoni si possono fare anche da un punto di vista orientistico. Sebbene il Mov è sempre il Mov, sebbene Venezia con i suoi canali sia una città unica in tutto il mondo, il centro storico di Genova con i suoi caruggi sa regalare delle bellissime emozioni. Se devo essere sincero non sono mai stato un amante delle città marine, ma effettivamente domenica scorsa Genova mi ha lasciato una sua bella fotografia ed una gran bella gara all'insegna del divertimento. La zona dei caruggi è senza dubbio quella più caratteristica. Strade strette e contorte che scivolano verso il porto un via vai continuo di gente e palazzi che non ci fanno dimenticare l'opulenza di una città cresciuta sulle fiorenti rotte commerciali del medioevo. Città di mercanti e di banchieri si è trasformata in un vertice del triangolo industriale insieme a Milano e Torino. Domenica scorsa sotto la Lanterna ligure si è svolta una tappa del campionato italiano dei Centri Storici, in una degna cornice che il capoluogo ligure ha saputo regalare agli orientisti presenti. Bella la giornata dal punto di vista meteo con una piacevolissima temperatura, ingredienti essenziali per la buona riuscita dell'evento. Arriviamo, insieme a Cesare, nella centralissima Piazza De Ferrari di buon'ora, raggiungiamo gli altri oricuneesi presenti all'evento (Ely e Fabry) ed iniziamo quel minimo di riscaldamento stabilito dal contratto base degli orientisti. La partenza è singolare dato che l'organizzazione ha deciso di inserire la partenza in una fermata del metro...scelta decisamente inusuale ma apprezzata dal sottoscritto. La gara scorre via tranquilla. Scelgo di fare la MA dove la concorrenza è decisamente spietata e non sarebbe possibile fare risultato. Così la gara ligure diventa una buona occasione per fare un bell'allenamento su una discreta distanza. Non commetto errori di scelta di percorso ma c'è ancora veramente tanta strada da fare per cercare di essere più veloci. Me ne rendo conto quando la strada inizia a salire sulle colline genovesi....faccio fatica il fiato inizia a mancare e sono costretto a diminuire la velocità per non pagare dazio a fine gara. Riesco a dosare abbastanza bene le energie anche se le ultime 5 lanterne le corro in apnea in quanto al salita mi ha provato parecchio. Il risultato è accettabile lontano dai primi ma questa volta riesco a mettere qualcuno dietro in una gara nazionale. Devo dire bravi all'organizzazione che ha saputo tracciare una gran bella gara facendo apprezzare agli orientisti presenti una gran bella città. Da segnalare per i colori bianco rossi dell'Oricuneo il secondo posto di Cesare in categoria M55. Il Grifone ha lasciato il segno. Saprà fare lo stesso il Leone Alato a novembre? Ciobin

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